Minori fu scelta dai Romani come residenza estiva, come testimoniano i resti di una grandiosa villa marittima del I sec d C. costruita scenograficamente tra le rocce circostanti, e ben visibile dal mare.
Dopo la distruzione della villa causata probabilmente dalle frequenti alluvioni, il luogo fu probabilmente abbandonato per secoli. La tradizione vuole che il primo nucleo abitato di Minori si sia formato, intorno al V secolo, in una località collinare chiamata Forcella scelta come luogo sicuro dagli abitanti della valle del Sarno, in fuga dalle incursioni di popolazioni germaniche. Gli abitanti di questo primo insediamento, tra il VI e il VII secolo, fondarono un nuovo villaggio marittimo che assume la denominazione di Rheginna, che, in contrasto con la vicina contrada di Maiori, Rheginna Major, di maggior estensione, prese l’epiteto di Minor.
E’ di questo periodo il rinvenimento sulla spiaggia delle spoglie di una martire cristiana e, dunque, la chiesa dedicata a Santa Trofimena che, con l’elevazione di Minori a sede vescovile nel 987, divenne la cattedrale minorese. Anche questa cittadina, come del resto le altre città della costa, divise con Amalfi glorie e onori, subendone la medesima sorte con la decadenza della Repubblica.
Anche Minori fu purtroppo vittima di calamità naturali; nel 1492, nel 1528 e nel 1656 fu colpita da terribili pestilenze che decimarono la popolazione. Grazie alla ricchezza d’acqua e alla fertilità del suo territorio, Minori vantava, in passato, industrie assai fiorenti sia quella cartaria che quella alimentare. Già nel XIII secolo nelle cartiere minoresi si fabbricava la carta di cenci, detta bambagina, di cui si faceva largo uso nei tribunali e negli istituti religiosi. Un ramo di attività particolarmente vivace era quello della preparazione della pasta alimentare: mulini e pastifici formavano il tessuto connettivo del piccolo borgo marinaro. La storia minorese segue le vicende del Regno di Napoli e successivamente dell’Italia unita. la terribile alluvione del 1954 segna profondamente la vita e la trasformazione urbana di Minori, vedendo la nascita di moderni palazzi e strutture alberghiere che fortunatamente non hanno guastato l’estetica e il suo caratteristico aspetto di borgo marinaro.
MARTEDI’ – SABATO
ESCLUSE LE Festività NAZIONALI (1 MAGGIO, 2 GIUGNO, 15 AGOSTO)
DESCRIZIONE DEL TOUR:
Incontro con la guida e partenza per Pompei passando per le meravigliose città della Costiera Amalfitana.
All’arrivo, prima di entrare nel sito archeologico, è prevista la visita ad uno dei laboratori di coralli e cameo più famosi della Campania per conoscere l’antica arte della glittica. Subito dopo inizierà il percorso guidato all’interno degli scavi per scoprire la città così com’era prima dell’eruzione catastrofica del Vesuvio nel 79 d.C. con la quale la città venne seppellita da cenere e pomice. Durante la visita si potranno ammirare i resti della vita della cittadina romana perfettamente conservata com’era il giorno dell’eruzione: le Terme, l’anfiteatro, le opere d’arte, i mosaici, gli affreschi e persino il Lupanare. Le continue ricerche hanno portato alla luce statue, scheletri, attrezzi e altro ancora che consente di conoscere a fondo le abitudini degli abitanti della Pompei antica.
Dopo circa tre ore si avrà a disposizione del tempo libero per il pranzo (non incluso) prima di ritornare sulla Costiera Amalfitana.
PUNTI DI PARTENZA
Minori – Via Roma ( presso la fontana nell’ area di parcheggio )
Partenza : ore 8.15 Rientro : ore: 14.00
INFORMAZIONI IMPORTANTI / ISTRUZIONI VOUCHER:
Si prega di attendere al punto d’incontro 5 minuti prima dell’orario previsto.
Consigliamo di portare con sè in escursione:
– Scarpe basse adatte al passeggio;
– Crema solare protettiva, acqua, ombrello e/o impermeabile;
– Macchina fotografica o videocamera;
– Contanti per pranzi opzionali, spese personali ed ingressi (non inclusi);
– Documento di identità per ottenere ingresso gratuito/scontato a siti e Musei statali
TARIFFA : € 87.00 per persona
Cosa è incluso: Mezzi di trasporto per l’intera giornata • Guida esperta • Auricolari • Biglietti salta-fila
Non incluso: Pranzo e spese personali • Mance
I clienti sotto i 18 anni hanno diritto all’accesso gratuito a scavi e musei statali previa esibizione di un valido documento di identità.